Negli ultimi giorni il più noto oppositore dell’amministrazione, che passa dal raccogliere immondizia e depositarla nei corridoi del palazzo comunale, a novello conducator in procinto di falciare l’erba di una via della città, ha avuto un incontro con il Sindaco (di cui chiede da tempo le dimissioni) per chiedere la concessione del marchio FBC Saronno.
Se è dubbia la provenienza della spazzatura, è certo però che l’esponente della destra cittadina ha turbato, per il momento senza conseguenze, la normale attività che si svolge in un luogo pubblico, mentre è probabile che il taglio dell’erba sia solo simbolico, infatti l’erba è ancora tutta al suo posto.
Fin qui il folclore, ma ognuno fa politica secondo il proprio stile e il nostro Capitan Fracassa ha scelto un modo piuttosto rumoroso, sicuramente inattendibile, per essere garbati.Che una cordata di personalità del mondo imprenditoriale e sportivo locale si faccia avanti per acquistare il marchio storico del FBC Saronno fa parte delle iniziative possibili per rilanciare il calcio a Saronno. Non spiacerebbe neppure a noi, vista la popolarità di cui gode il calcio in Italia e pure a Saronno. Ciò che temiamo è che si mischi il calcio con la politica ed abbiamo il timore che si stia assistendo proprio a questo, alla strumentalizzazione del calcio a fini politici.
Si può interloquire con tutti per motivi istituzionali, si possono porre le condizioni opportune per tutelare gli interessi della città e dell’amministrazione, ma ribadiamo che la prima condizione da rispettare è che non vi sia strumentalizzazione fra calcio e politica. Se privati cittadini si vogliono occupare del rilancio del calcio in città è buona cosa per lo sport. Se si vogliono fare operazioni mediatiche in cui invischiare i rappresentanti delle istituzioni dissentiamo per il bene dello sport e della città.